Cose da vedere e da fare a Tetouan, Marocco

Attrazioni turistiche nella città marocchina di Tetouan

Attrazioni turistiche nella città di Tetouan

Molte delle nostre escursioni fanno tappa a Tetouan una delle città più affascinanti del Marocco, situata nel nord del Paese. Con una popolazione di quasi 400.000 abitanti, è una testimonianza della sua bellezza e della sua peculiarità il fatto che l’antica medina, con le sue mura merlate, i suoi giardini vivaci e i suoi angoli deliziosi, sia stata dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. E fortunatamente per il viaggiatore, è una città che non è invasa dai turisti, quindi potete godervela da soli.

La città marocchina di Tetouan è conosciuta come la Colomba Bianca, una chiara allusione al candore della sua architettura e alla sua posizione vantaggiosa: la parte più antica della città sorge su una collina come se fosse pronta a spiccare il volo. Nei paragrafi che seguono vi forniamo tutte le informazioni necessarie, tra cui la sua posizione, una breve storia, cosa vedere e fare a Tetouan, con particolare attenzione ai ristoranti e allo shopping.

Il contesto geografico e il clima di Tetouan

Con le montagne del Rif a sud a fare da sfondo, è situata nella produttiva valle del fiume Martil. In questo caso, la posizione di Tetouan nel Marocco mediterraneo, cioè all’estremo nord del Paese, ha un impatto significativo sul clima. Nonostante non si trovi sulla costa, la città dista solo 10 chilometri dall’oceano e, grazie alla sua latitudine e all’umidità, registra una temperatura più temperata e piacevole rispetto ad altre zone del Marocco. È anche più piovoso, con una media di 80 giorni di pioggia all’anno.

Tetouan si trova a un’altitudine molto bassa, solo 90 metri sul livello del mare, quindi non si può parlare di clima montano, nonostante sia ai piedi di una collina e relativamente vicina al Rif. Gli inverni sono piacevoli, ma le estati sono torride e secche. È il mese più freddo, gennaio vede raramente temperature inferiori ai 10 gradi Celsius. La temperatura media estiva è di 35 gradi, mentre quella invernale è di 22 gradi. Come in Marocco, anche a Tetouan si registra un elevato numero di giornate di sole all’anno, il che è la migliore garanzia di una vacanza piacevole.

Una sintesi del passato di Tetouan

La storia di Tetouan abbraccia diversi periodi storici, tutti affascinanti e alcuni dei quali sono stati determinanti per la formazione della città moderna. È particolarmente importante notare il suo tumultuoso rapporto con la vecchia Spagna, che secoli fa è stata la fonte della popolazione andalusa e il modello per la maggior parte dell’architettura del Paese.

La fondazione di Tetouan risale all’inizio del XIV secolo, durante il regno del sultanato merinide o benimerino di Abu Thabit. Si trasformò in una roccaforte militare con l’intenzione di iniziare le operazioni contro Ceuta. Ma ben presto scoprì un nuovo scopo: diventare un rifugio per i pirati che navigavano nel Mediterraneo. Ciò fece infuriare il re castigliano Enrico III, che nel 1400 distrusse questa piccola città ed esiliò i suoi cittadini.

Iniziò così una pausa di un secolo durante il quale Tetouan fu quasi dimenticata. Ma dal 1492 alla fine del XVII secolo ha vissuto un Rinascimento che ha avuto origine anche sull’altra sponda del Mediterraneo; milioni di persone con queste origini si sono trasferite qui dopo che gli ebrei e infine i mori sono stati cacciati da Granada e dal resto del regno spagnolo. Uno di loro, Sidi Ali Al Mandari, fuggito da Granada per sfuggire alle persecuzioni dell’Inquisizione, fu uno dei principali promotori di questo ripopolamento e rigenerazione di Tetouan.

Fu un periodo di alti e bassi: nella seconda metà del XVI secolo fu sottoposta a un blocco navale da parte della Spagna di Filippo II, ma adottò anche i sofisticati costumi introdotti dagli “eredi” di Al-Andalus. Il commercio internazionale e la pirateria erano ancora attivi, soprattutto durante il governo di Mulay Ismail per tutto il XVII e XVIII secolo.

Le ostilità con gli spagnoli si protrassero fino al XIX secolo e furono incluse nel piano operativo della guerra del 1859-1860 tra le due nazioni. In un primo momento, le truppe spagnole catturarono Tetouan, ma il Marocco la reclamò due anni dopo, nel 1862, durante i regni di Isabella II in Spagna e Mohamed IV in Marocco.

All’inizio del XX secolo, le ostilità ripresero dopo un periodo di tesa calma. Nel 1913 Tetouan fu nuovamente sotto il dominio spagnolo, questa volta come parte del suo Protettorato nel nord del Paese (con capitale proprio a Tetouan), e fu colpita dalla guerra del Rif durante quel decennio e quello successivo. Tetouan è stata infine incorporata nel Regno del Marocco nel 1956, a seguito del processo di indipendenza conclusosi in Marocco. Il fatto che Tetouan sia ancora la “testa” del Rif e che il re Mohammed VI trascorra le estati nel suo palazzo reale dimostra l’importanza che la dinastia alauita attribuiva alla città.

Attrazioni nella città di Tetouan

La medina medievale di Tetouan, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, e la città nuova, sviluppatasi principalmente nella prima metà del XX secolo, dovrebbero essere suddivise in itinerari separati per organizzare al meglio le cose da vedere. Di seguito riportiamo tutte le attrazioni di entrambe le località.

Medina di Tetouan

Come quasi tutte le medine del Marocco, Tetouan ha un carattere autentico: circondata su tre dei quattro lati dalle antiche mura, il suo interno è un labirinto di stradine, molte delle quali ripide e tortuose, poiché si trova ai piedi della collina dove, tra l’altro, si trova ancora buona parte del recinto della kasbah o castello.

I viaggiatori con una forma fisica limitata potrebbero faticare a raggiungere la cima, ma una volta arrivati avranno una bellissima sorpresa: una vista mozzafiato su tutta la città e sulle montagne del Rif, ben visibili anche dal cimitero circostante.

Non è un caso che, passeggiando per i vicoli tortuosi della medina, vengano in mente immagini di villaggi e quartieri medievali dell’Andalusia; dopo tutto, questa regione fu costruita principalmente da ebrei e mori che erano stati banditi dalla Castiglia dalla fine del XIV secolo. Come in molte località della Spagna meridionale, le decorazioni di piastrelle si trovano spesso sulla pavimentazione, sulle pareti e sulle colonne.

Il visitatore può immaginare modesti souk e negozi dove si producono e si vendono ancora i prodotti dell’artigianato tradizionale, e si sente legato alle case dei tetouani che sono i più ancorati. Gioiellieri, pellicciai, falegnami e pasticceri che offrono i tradizionali biscotti kasra, particolarmente famosi a Tetouan e in tutto il Marocco, sono alcune delle professioni più rappresentate qui.
L’abbigliamento degli abitanti, in particolare le tonalità marroncine dei contadini, le djellabas bianche degli uomini e i tailleur di cotone a righe bianche e rosse indossati dalle donne che vanno a fare la spesa ogni giorno, vi mostreranno molte altre tonalità reali, nonostante l’atmosfera non sia di un bianco radioso come nella città nuova.

Di seguito sono elencate le attrazioni di Tetouan, elencate approssimativamente in ordine di apparizione se si fa un giro intorno a Place de Hassan II:

Posizione di Hassan II:

Questa piazza, nota anche come Place el Mechouar, funge da punto di collegamento tra la città vecchia, di cui si parlerà più avanti, e la medina.

Palazzo reale o Palazzo del Califfo:

Oggi utilizzato dal monarca marocchino durante le vacanze, il palazzo era un tempo la casa del sultano della città natale durante il Protettorato spagnolo.

Segmento di El Yun:

È la comunità situata sotto la kasbah. Nelle vicinanze si trovano il Mausoleo di Sidi Ahmed El-Nayi, il Souk el-Fuki e la moschea El Musaimidi.

Kasbah:

Una storica roccaforte che l’esercito spagnolo ampliò e utilizzò come caserma durante il Protettorato spagnolo.

Bab Mkabar:

È la porta più antica delle mura ed è la più vicina al cimitero.

Cimitero:

È la porta più antica delle mura ed è la più vicina al cimitero.

Quartiere di El-Blad:

Un vivace quartiere artigianale che ha come piazza centrale Place de l’Usaa.

Museo del nazionalismo regionale:

Un museo in cui sono raccontati molti eventi della storia di Tetouan e del Marocco fino all’indipendenza. Affascinante, soprattutto per la casa che lo ospita, una struttura del XIX secolo con un cortile interno e travi in ferro.

Un museo etnografico e Bab el Oqla:

Forse la porta più attraente delle mura, che funge anche da piccola fortificazione. Il Museo d’Arte Marocchina di Tetouan o Museo Etnografico è oggi ospitato in questa sede. Per le sue collezioni di mobili, costumi e innumerevoli oggetti ordinari in cui si può osservare l’impatto andaluso sugli artisti locali, è uno dei più affascinanti della città.

Rue Ahmed Torres:

Vicino alla Mellah, una delle vie principali della medina.

Mellah:

La sinagoga Isaac Bengualid, costruita nel XIX secolo, è ancora in piedi nel vecchio quartiere ebraico.

Università artigiana:

Una struttura di formazione artistica tradizionale aperta ai turisti interessati ad altre forme d’arte, come le piastrelle regionali (zellige).

Ensanche, la nuova città, è una Tetuán contemporanea, andalusa.

La “città nuova”, nota anche come “Ensanche”, si trova a ovest della medina. Tetouan era la sede del Protettorato spagnolo in Marocco nel periodo in cui fu istituita quest’area. È stato progettato per estendere o “allargare” la città in modo ordinato, facilitando gli spostamenti delle persone e la circolazione. All’epoca, l’automobile stava iniziando a guadagnare popolarità come mezzo di trasporto.

Questa nuova città è notevole perché è stata costruita con la somiglianza e lo stile dell’architettura andalusa, che discende dalla precedente architettura andalusa moresca, ma questa volta con l’estetica modernista in voga all’epoca. Inoltre, la Junta de Andaluca ha preso parte all’ultima significativa ristrutturazione dell’edificio, che ha modernizzato l’area e rafforzato i suoi legami stilistici con il sud della Spagna.

Dall’altro lato, questo quartiere moresco-modernista è stato lo scenario ideale per la serie televisiva El tiempo entre costuras, tratta dal libro di Mara Dueas. Di conseguenza, uno dei nostri viaggi, che visita i luoghi in cui visse la sarta Sira Quiroga, fa proprio questo caso.

Il Boulevard Mohamed V attraversa quest’area da ovest a est e funge da asse principale. I seguenti elementi di interesse si trovano nelle strade disegnate a quadrato e a smusso su entrambi i lati di questo viale:

Chiesa di Nuestra Señora de la Victoria:

Il tempio cristiano dal design eclettico è stato costruito nel 1919 ed è attualmente utilizzato per le funzioni religiose.

Piazza Mulay El Mehdi:

Precedentemente chiamata piazza Primo Rivera.

Zaouia Isauia:

All’inizio del XIX secolo sono state costruite una foresteria e una scuola islamica.

Instituto Cervantes:

Questa importante istituzione spagnola, che si occupa di insegnare lo spagnolo agli studenti di Tetouan e di tutto il Marocco, ha i suoi uffici in una splendida struttura modernista.

Piazza di Feddan:

Una grande piazza utilizzata da molti tetuani come luogo di incontro e di aggregazione.

Museo storico:

È il principale museo della città, dove sono esposti i manufatti provenienti dai siti antichi del nord della nazione. Ulteriori dettagli sono disponibili nella pagina dedicata ai musei.

Museo d'Arte Moderna:

È uno dei luoghi più notevoli della Tetuan moderna, nonostante non si trovi nell’Ensanche. Se possibile, il fatto che sia ospitato in un’ex stazione ferroviaria dall’architettura ispano-musulmana e che sia stato ristrutturato a questo scopo ne accresce la bellezza.

Qualcosa da fare vicino a Tetouan: i dintorni sono affascinanti

Se intendete fermarvi in questa città per qualche giorno, potreste pensare di fare una gita nei dintorni, che comunque riservano sorprese intriganti e luoghi incantevoli non legati a Tetouan. Il modo ideale per raggiungere questi luoghi è pianificare un viaggio in auto, al quale la nostra agenzia può assistervi mettendo a vostra disposizione un’auto privata e un autista. Di seguito sono riportate alcune delle strade più intriganti nei dintorni di Tetouan:

Il sentiero costiero del Mediterraneo

Tetouan dista solo 10 chilometri dalla costa mediterranea, che è estremamente vicina. Per questo motivo, i tetouanesi e i marocchini del nord che vivono nel paese considerano questa strada una delle migliori. In località come Mdiq, Martil, Marina Smir e Cabo Negro si trovano hotel e altre strutture ricettive orientate al turismo balneare, al sole e al relax.

Verso Oued Laou

Questo percorso alternativo verso la costa è notevolmente diverso da quello che lo ha preceduto. In un contesto di straordinaria importanza ecologica, dove predominano insenature e scogliere, questa è una località estiva locale di lunga tradizione e una regione di pesca. Sebbene le sue occupazioni tradizionali di agricoltura e pesca siano ancora praticate, Oued Laou, alla fine di questo percorso, ha una popolazione che si sta concentrando sempre più sul turismo interno, da Tetouan o dal Marocco. Il minareto ottagonale della sinagoga, le caserme dell’epoca dell’amministrazione spagnola e le tranquille barche da pesca ancorate sulla riva sono tra le sue attrazioni più caratteristiche.

Anche la zona vicino a Oued Laou Beni Said è intrigante, soprattutto il sabato, quando si tiene un souk in cui la ceramica è l’oggetto principale e gli asini sono una vista comune.

Direzione Chaouen

Una delle città più pittoresche della zona di Tetouan e di tutto il Marocco è il villaggio blu di Chaouen. Per questo motivo, è inclusa anche nei nostri viaggi al nord. Ma è anche possibile fermarsi in altri luoghi affascinanti lungo il viaggio, come le straordinarie rovine archeologiche preromane di Tamuda o Ben Karrich el-Bahari, negli altopiani di Beni-hozmar, dove negli anni ’40 gli spagnoli stabilirono un rinomato sanatorio antitubercolare. Inoltre, vale la pena di proseguire fino a Muley Abdeselam attraverso paesaggi incredibilmente belli che attraversano foreste di pini e querce da sughero.

Molti esaltano il leggendario Monte Jbel el Alam, che si erge a circa 1.200 metri sul livello del mare e offre un’ampia vista su Tetouan e sull’area circostante. Tra l’altro, Muley Abdeselam è un santo rispettato, il cui mausoleo attira visitatori da tutta la zona.

Dove mangiare o bere qualcosa?

Qui vi mostriamo dove mangiare, perché Tetouan è un’ottima destinazione per assaggiare la straordinaria cucina marocchina, oltre a cosa fare e dove alloggiare. Tra le altre cose, Tetouan è nota per l’ottimo pesce fresco e la meravigliosa salsa di acciughe.

Tetouan è una delle località migliori per sperimentare la squisita cucina del Marocco. Il tajine di acciughe è uno dei piatti più conosciuti. I ristoranti della città servono in genere pesce fresco e di alta qualità, grazie alla sua vicinanza all’oceano. Ci sono anche diverse caffetterie e pasticcerie dove è possibile acquistare qualcosa di dolce. Di seguito viene fornito un elenco di idee:

Riad Blanco:

in Rue Zawiya Kadiria. Si può mangiare à la carte a pranzo e a cena e si servono sia piatti marocchini che di altre cucine. Inoltre, serve spuntini e brunch.

Riad El Reducto:

Una posizione pittoresca all’interno di un edificio storico

Ristorante La Union:

Serve cibo fatto in casa e piatti tradizionali nello storico edificio La Union e El Fénix, nel bel mezzo di Mohamed V Avenue.

Caffè di Parigi:

Si trova in Plaza Muley El Mehdi e ha una facciata in vetro. È uno dei caffè più bohémien della città.

Uno dei più antichi caffè della città è il Café Manila (Adarghal Abdelkader). La piazza Muley El Mehdi, famosa per le sue colazioni e per il succo di avocado, si trova a pochi isolati da questo posto.

Inoltre, Tetouan e il Marocco attribuiscono grande importanza alla pasticceria regionale, rendendo una visita alle pasticcerie una piacevole esperienza culturale. In questo contesto, possiamo sottolineare:

la pasticceria ERRAHMOUNI. situato nel centro dell’Eixample, in rue Youssef Ibn Tachfine. Uno dei più noti della città, offre un’intrigante fusione di dolci arabi e spagnoli.

Dove posso acquistare a Tetouan

un luogo dove fare shopping Potreste fare una piacevole passeggiata a Tetouan con l’obiettivo di acquistare oggetti di artigianato regionale. Una delle vie più significative a questo proposito è il viale Ben Larbi Torres, che si trova vicino al Palazzo del Califfo. Qui hanno sede diversi artisti locali, organizzati in diversi settori in base alle loro aree di competenza, con particolare attenzione alla gioielleria.

All’interno della medina si trovano numerosi bazar e negozi dove è possibile acquistare anche prodotti di artigianato regionale. Si va dalle teiere alle lampade, dai tappeti ai berretti, dalle ceramiche di Beni Said ai prodotti in pelle, dalle sculture in legno a molto altro ancora.

Nella Ensanche, o città nuova, si trovano anche alcuni negozi interessanti, in particolare quelli che vendono tappeti in tessuto o rafia, oggetti di arredamento, specchi, ecc.

La Scuola di Arti e Mestieri, vicino a Bab el Oqla, è un altro luogo che combina elementi culturali e commerciali. Sebbene non sia un luogo di vendita al dettaglio, occasionalmente ospita eventi o fiere per promuovere le creazioni degli studenti stessi, tra cui cuoio, gioielli e ceramiche.

Dove alloggiare a Tetouan

A Tetouan, come nel resto del Marocco, si trovano alberghi di tutti i calibri, soprattutto nell’Ensanche. Alcuni di essi hanno anche dei ristoranti e i loro chef sono considerati tra i migliori della città. È possibile trovare sia idee sfarzose che idee a prezzi più ragionevoli che offrono comunque servizi e aree affascinanti come i tetti con vista sulla città. Nella medina si trovano anche affascinanti riad, spesso case storiche ristrutturate attorno a un cortile centrale, con arredi tradizionali e abbondanti lavori in legno e piastrelle.

Inoltre, a Tetouan sono sorti numerosi alberghi nuovi, in particolare villaggi turistici con piscine, solarium e altre aree per il relax, soprattutto lungo la costa mediterranea.

Visite a Tetouan

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